Quali benefici apporta l’olio extravergine d’oliva se consumato regolarmente secondo i nutrizionisti

Quali benefici apporta l’olio extravergine d’oliva se consumato regolarmente secondo i nutrizionisti

L’olio extravergine d’oliva è uno degli alimenti simbolo della dieta mediterranea e rappresenta un vero e proprio alleato per la salute, secondo quanto affermano numerosi nutrizionisti. Il suo consumo regolare, inserito in un’alimentazione equilibrata, apporta molteplici benefici all’organismo, grazie alle sue proprietà nutrizionali e ai composti bioattivi che lo caratterizzano. In questo articolo approfondiremo quali sono i principali vantaggi per la salute derivanti dall’assunzione quotidiana di olio extravergine d’oliva, secondo le più recenti evidenze scientifiche e i pareri degli esperti in nutrizione.

Composizione e caratteristiche dell’olio extravergine d’oliva

L’olio extravergine d’oliva si distingue per la sua composizione unica, che lo rende particolarmente benefico. È ottenuto esclusivamente mediante procedimenti meccanici, senza l’uso di sostanze chimiche, e conserva intatti i suoi preziosi nutrienti. La sua principale componente sono i grassi monoinsaturi, in particolare l’acido oleico, che costituisce circa il 70-80% della frazione lipidica. Oltre ai grassi “buoni”, l’olio extravergine d’oliva contiene polifenoli, vitamina E, fitosteroli e altri antiossidanti naturali.

SC - Bottiglia di olio extravergine d’oliva e insalata

Secondo i nutrizionisti, proprio questi composti antiossidanti svolgono un ruolo chiave nel promuovere la salute. I polifenoli, come l’oleuropeina e l’idrossitirosolo, proteggono le cellule dallo stress ossidativo, mentre la vitamina E contribuisce alla protezione delle membrane cellulari. L’olio extravergine, inoltre, è privo di colesterolo e contiene una quantità trascurabile di grassi saturi, rendendolo ideale per un’alimentazione sana.

La qualità dell’olio extravergine d’oliva dipende anche dalla lavorazione e dalla conservazione: è importante scegliere prodotti certificati, preferibilmente spremuti a freddo e conservati in bottiglie scure, per mantenere intatte le sue proprietà organolettiche e nutrizionali.

Benefici cardiovascolari dell’olio extravergine d’oliva

Uno dei principali benefici attribuiti al consumo regolare di olio extravergine d’oliva riguarda la salute del cuore e dei vasi sanguigni. Diversi studi scientifici, tra cui quelli condotti nell’ambito della dieta mediterranea, hanno evidenziato una correlazione tra l’assunzione di olio extravergine e la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.

SC - Bottiglia di olio extravergine d’oliva e insalata

I grassi monoinsaturi presenti nell’olio aiutano a mantenere bassi i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) e a incrementare quelli di HDL (“buono”). Questo effetto contribuisce a prevenire l’accumulo di placche nelle arterie e a ridurre il rischio di aterosclerosi, infarto e ictus. I polifenoli, invece, esercitano un’azione antinfiammatoria e antiossidante, proteggendo le pareti dei vasi sanguigni dai danni causati dai radicali liberi.

Secondo i nutrizionisti, l’inclusione di 2-3 cucchiai di olio extravergine d’oliva al giorno, preferibilmente a crudo, può essere una strategia efficace per migliorare la salute cardiovascolare, soprattutto se abbinata a uno stile di vita attivo e a una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali.

Effetti sull’apparato digerente e sul controllo del peso

L’olio extravergine d’oliva è anche noto per i suoi effetti benefici sull’apparato digerente. Secondo gli esperti, facilita la digestione stimolando la produzione di bile e favorendo il transito intestinale, contribuendo così a prevenire la stitichezza e a migliorare l’assorbimento di vitamine liposolubili come A, D, E e K.

SC - Bottiglia di olio extravergine d’oliva e insalata

Inoltre, il consumo regolare di olio extravergine d’oliva può aiutare nel controllo del peso corporeo. Pur essendo un alimento calorico, grazie al suo potere saziante e alla capacità di modulare la risposta glicemica, può ridurre la sensazione di fame e prevenire picchi di insulina, soprattutto se utilizzato in sostituzione di altri grassi meno salutari come burro o margarina.

Studi recenti suggeriscono che l’olio extravergine d’oliva, se inserito in una dieta bilanciata, non favorisce l’aumento di peso e può persino facilitare la perdita di grasso addominale, grazie all’effetto positivo sui processi metabolici e ormonali. I nutrizionisti raccomandano comunque di non eccedere nelle quantità, per evitare un apporto calorico eccessivo.

Proprietà antinfiammatorie e prevenzione delle malattie croniche

Un altro aspetto fondamentale dell’olio extravergine d’oliva riguarda le sue spiccate proprietà antinfiammatorie, riconosciute anche dalla comunità scientifica. I polifenoli e altri composti bioattivi presenti nell’olio agiscono inibendo la produzione di mediatori dell’infiammazione, come le prostaglandine e le citochine.

SC - Bottiglia di olio extravergine d’oliva e insalata

Questa azione antinfiammatoria si traduce in una minore incidenza di patologie croniche, tra cui diabete di tipo 2, alcune forme di tumore, malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e malattie autoimmuni. Secondo i nutrizionisti, il consumo regolare di olio extravergine d’oliva può contribuire a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue e a migliorare la sensibilità all’insulina, riducendo così il rischio di diabete.

Infine, l’olio extravergine d’oliva si è dimostrato utile anche nel rallentare i processi di invecchiamento cellulare, grazie alla sua ricchezza di antiossidanti. L’inclusione di questo alimento nella dieta quotidiana rappresenta dunque una scelta consapevole per chi desidera prevenire le malattie croniche e promuovere il benessere generale dell’organismo.

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