Quando si intraprende il percorso per conseguire la patente di guida, il primo passo fondamentale consiste nello studio approfondito del manuale fornito dall’autoscuola. Questo testo è indispensabile per acquisire familiarità con tutte le tipologie e i significati dei segnali stradali, ma anche per comprendere a fondo le regole della precedenza e le norme che garantiscono una circolazione sicura e responsabile.
Il codice della strada: perché è così fondamentale
Se ti capita di pensare che tutto ciò che sei chiamato a studiare per guidare possa sembrare superfluo, ricorda che queste conoscenze sono essenziali non solo per muoversi correttamente, ma soprattutto per rispettare la sicurezza di tutti gli utenti della strada, siano essi automobilisti, ciclisti o pedoni. Il sistema funziona solo se ciascuno di noi si impegna a rispettare le regole e a fare la propria parte.

Diventa quindi fondamentale conoscere il significato di ogni segnale stradale, il valore della precedenza, la differenza tra i vari sensi di marcia e, naturalmente, le modalità corrette per affrontare una rotonda. Se ti sembra che le rotonde generino confusione, sappi che non sei il solo: proprio in questi punti, infatti, si verificano spesso incidenti evitabili, dovuti a comportamenti errati o a una scarsa conoscenza delle regole.
Molti incidenti sulle rotatorie sono causati da disattenzione o dalla mancata osservanza delle norme di precedenza. Se tutti rispettassimo la nostra posizione e cedessimo il passo quando necessario, la circolazione sarebbe molto più fluida e sicura. Vediamo quindi come affrontare correttamente le rotonde.
Le rotonde, o rotatorie: a cosa servono davvero?
Le rotonde, conosciute anche come rotatorie, sono state introdotte per migliorare la gestione del traffico nei punti in cui convergono più strade. In assenza di queste strutture, gli incroci multipli potrebbero generare ingorghi e situazioni di pericolo, mentre la rotatoria permette di regolare il flusso veicolare in modo più ordinato e sicuro.

Purtroppo, molti automobilisti non conoscono a fondo le regole che disciplinano l’uso delle rotonde. Sebbene queste siano state pensate per semplificare la circolazione, una scarsa conoscenza delle norme può trasformarle in punti critici, con conseguenze anche gravi per la sicurezza di tutti.
Proprio per questo motivo si è reso necessario aggiornare il Codice della Strada, introducendo controlli più severi e sanzioni più pesanti per chi commette infrazioni, soprattutto in relazione al comportamento da tenere sulle rotatorie.
Le infrazioni più frequenti
La violazione più diffusa in prossimità delle rotonde riguarda la mancata precedenza a chi ne ha diritto. Spesso si tratta di un atteggiamento dettato da arroganza o, più semplicemente, da una scarsa conoscenza delle regole del Codice della Strada e del corretto comportamento da tenere al volante.

Se oggi vieni sorpreso a non dare la precedenza all’interno di una rotatoria, rischi di incorrere in sanzioni particolarmente severe: non solo una multa salata, ma anche la decurtazione di punti dalla patente e, nei casi più gravi, la sospensione del documento di guida.
È importante ricordare che la regola fondamentale prevede di dare sempre la precedenza ai veicoli già presenti nella rotatoria. Questo non significa però che si debba entrare in modo avventato se si vede arrivare un altro veicolo: occorre sempre valutare la situazione con attenzione e agire con prudenza. Sulle rotonde, infatti, non si applica la regola del “dare la precedenza a destra”.
Occhio alle sanzioni
Entrando nel dettaglio delle sanzioni previste dal Codice della Strada, chi non rispetta la precedenza in una rotatoria può essere multato con una cifra che va da 167 a 665 euro, oltre alla decurtazione di 3 punti dalla patente.

Se la violazione causa un incidente o rappresenta un pericolo concreto per la sicurezza stradale, può scattare anche la sospensione della patente, che può essere applicata dopo 15 giorni o per un periodo superiore, oltre al pagamento della sanzione pecuniaria.
In ogni caso, è sempre buona norma utilizzare gli indicatori di direzione – le cosiddette frecce – per segnalare chiaramente le proprie intenzioni agli altri utenti della strada quando ci si avvicina o si percorre una rotatoria. In questo modo si evitano situazioni di rischio, si risparmiano soldi in multe e si contribuisce a una circolazione più consapevole e sicura per tutti.