Dieci secondi. Un tempo che può sembrare interminabile nei momenti di ansia o di attesa, ma che appare brevissimo quando si aspetta un accredito o una risposta importante. Tutto è relativo, come sosteneva Einstein. Nel settore finanziario, dieci secondi rappresentano oggi un intervallo rapidissimo per completare una transazione, soprattutto se confrontato con le tempistiche del passato. Scopriamo insieme cosa significa davvero questa rivoluzione nei pagamenti.
Bonifico bancario: cos’è e come funziona?
Tra i principali strumenti di pagamento digitali spicca il bonifico bancario. Si tratta, in sostanza, di una modalità semplice e autonoma per trasferire una somma di denaro dal conto corrente di chi effettua l’operazione a quello del destinatario, sia all’interno dello stesso istituto bancario sia tra banche differenti.

Il bonifico bancario si distingue per la sua praticità, autonomia, sicurezza e velocità. La possibilità di eseguire l’operazione comodamente da casa, tramite l’app o il sito della propria banca, lo rende estremamente funzionale. Inoltre, la facoltà di inviare denaro in qualsiasi momento della giornata, 24 ore su 24, rappresenta un plus indiscutibile.
Oltre a garantire praticità, il bonifico bancario offre anche un elevato livello di tracciabilità, assicurando pagamenti trasparenti e sicuri. Ogni transazione è infatti identificata da un codice univoco che ne consente la verifica. La sicurezza è garantita da avanzati protocolli di protezione delle operazioni. I tempi di esecuzione, invece, variano in base alla tipologia di bonifico scelta. Vediamo quali sono le principali tipologie disponibili.
Le diverse tipologie di bonifico bancario
Il bonifico ordinario rappresenta la soluzione più tradizionale e diffusa. Utilizzato sia per transazioni nazionali che internazionali, questo tipo di bonifico richiede generalmente tra le 24 e le 48 ore per essere completato. Sebbene questi tempi siano accettabili, negli ultimi anni sono stati introdotti strumenti ancora più rapidi.

Un esempio significativo è il bonifico istantaneo. Scegliendo questa modalità, il trasferimento della somma avviene praticamente in tempo reale, 7 giorni su 7, riducendo drasticamente i tempi di attesa: bastano al massimo dieci secondi per completare l’operazione, come approfondiremo tra poco.
Tra le opzioni disponibili, merita una menzione anche il bonifico SEPA. L’acronimo SEPA sta per Single Euro Payments Area e indica un’area che comprende 36 paesi europei. Questo tipo di bonifico consente di trasferire fondi in euro all’interno di questa zona, con tempi di accredito che si aggirano intorno alle 24 ore.
Cos’è la “regola dei dieci secondi”?
La cosiddetta “regola dei dieci secondi” è una recente innovazione introdotta dalle normative europee in ambito finanziario. Ma in cosa consiste esattamente? Stabilisce che il trasferimento di denaro tramite bonifico istantaneo debba essere completato entro un massimo di 10 secondi dall’ordine di pagamento.

Questa regola si applica alle transazioni effettuate all’interno dell’area SEPA e mira a rendere i trasferimenti di denaro tra privati e aziende ancora più rapidi ed efficienti. Si tratta di un importante passo avanti in termini di trasparenza e innovazione! Ma da quando è in vigore questa novità? L’entrata in vigore risale solo a pochi mesi fa.
Secondo quanto stabilito dalla normativa a partire da gennaio 2025, i bonifici istantanei dovranno essere disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza costi aggiuntivi rispetto ai bonifici ordinari, e per importi fino a 100.000 €. Inoltre, la velocità di esecuzione – entro 10 secondi – è ora un requisito obbligatorio.
Come si effettua un bonifico bancario?
Le modalità operative per eseguire un bonifico istantaneo restano invariate rispetto a quelle tradizionali, garantendo così continuità e semplicità per gli utenti abituati ai bonifici ordinari. Tuttavia, può essere utile riepilogare brevemente i passaggi fondamentali.

Dopo aver effettuato l’accesso al proprio servizio di home banking, occorre selezionare la tipologia di pagamento desiderata (in questo caso, il bonifico) e inserire i dati del beneficiario: IBAN, importo e causale, ovvero la motivazione del trasferimento. A questo punto, la procedura è quasi conclusa.
È sufficiente verificare attentamente che tutte le informazioni inserite siano corrette e confermare l’operazione, scegliendo la modalità istantanea tra le opzioni disponibili. È consigliabile scaricare la ricevuta della transazione, che contiene il codice univoco identificativo, utile come prova dell’avvenuto pagamento e dell’esito positivo dell’operazione.