Il limone è una pianta che può regalare grandi soddisfazioni a chi la coltiva nelle zone climatiche più adatte. Essendo un agrume, soffre particolarmente le basse temperature invernali, ma questo non significa che non possa superare la stagione fredda mantenendosi vigoroso e in salute fino al ritorno del caldo. La chiave è garantirgli le giuste attenzioni e protezioni.
Semina e crescita
Sia che si scelga di coltivarlo in vaso che direttamente in piena terra, partendo dal seme o da una piantina già sviluppata, il limone predilige terreni dal pH tendenzialmente acido. Un suolo ricco di sostanza organica favorisce una crescita rigogliosa e sana, mentre sono da evitare i terreni argillosi o eccessivamente calcarei, che possono ostacolare lo sviluppo della pianta.

Il periodo migliore per mettere a dimora un limone, ad una profondità di almeno 70 cm, è senza dubbio la primavera: in questo modo la pianta potrà beneficiare appieno del calore e della luce estiva nei mesi successivi. Si può iniziare la coltivazione in vaso per poi trasferire la pianta in piena terra, ma è fondamentale lasciare spazio sufficiente tra i filari per evitare competizione eccessiva.
Un’eccessiva ombreggiatura e la competizione per i nutrienti possono compromettere lo sviluppo del limone. Per questo motivo, è importante non piantare troppi esemplari, anche di specie diverse, troppo vicini tra loro, così da garantire luce e risorse adeguate. L’irrigazione deve essere regolare e abbondante, tenendo presente che il limone può fiorire più volte durante l’anno.
Una copertura invernale
Quando l’inverno porta con sé gelate notturne e temperature particolarmente rigide, è consigliabile spostare il limone in vaso sotto una tettoia o in un luogo più protetto. Se invece la pianta è già stata trapiantata in piena terra, sarà necessario proteggerla con teli leggeri e traspiranti, che mantengano una temperatura adeguata senza soffocare la pianta.

In commercio si trovano appositi cappucci protettivi per limoni, dotati di coulisse per una chiusura semplice ed efficace durante la stagione fredda. È inoltre opportuno effettuare una buona pacciamatura delle radici, coprendo il terreno con corteccia, foglie o altro materiale organico che aiuti a mantenere il calore alla base della pianta.
Queste precauzioni diventano indispensabili in presenza di nevicate o quando le temperature scendono di diversi gradi sotto lo zero, rischiando di gelare il terreno. Per una protezione ancora più efficace e per arricchire il suolo, si può aggiungere del terriccio o sostanza organica ricca di acidi umici prima dell’arrivo dell’inverno.
E dopo l’inverno…
Se la stagione fredda viene superata senza danni, con l’arrivo della primavera la pianta di limone tornerà a vegetare con vigore, anche se non esiste una data precisa per la ripresa. Se nella propria zona si verificano ancora gelate tardive, anche a marzo, è importante proseguire con le protezioni fino a quando le temperature non si stabilizzano definitivamente.

I limoni possono essere soggetti a malattie anche gravi, come la Tristeza, una patologia virale che provoca un progressivo defogliamento fino alla morte della pianta. Il virus, trasmesso dagli afidi, impone la rimozione completa della pianta colpita e la disinfezione accurata di attrezzi e terreno prima di un nuovo impianto. Un’altra minaccia è rappresentata dal mal secco, un fungo difficile da debellare, che richiede l’uso di prodotti specifici e la scelta di varietà resistenti, poiché la cura non sempre garantisce la salvezza della pianta.
La prevenzione, quindi, è fondamentale: scegliere varietà robuste e monitorare costantemente lo stato di salute della pianta permette di intervenire tempestivamente in caso di problemi.
…la tavola.
I limoni vengono raccolti prevalentemente in inverno, ma anche in autunno si possono ottenere i cosiddetti limoni verdolini, meno maturi ma ugualmente ricchi di proprietà. Come tutti gli agrumi, sono una preziosa fonte di vitamina C e trovano largo impiego in cucina, sia in preparazioni dolci che salate, dal pesce alla carne, fino a primi piatti dal gusto fresco e originale.

Un piatto semplice e gustoso come la pasta tonno e limone è perfetto per un pasto veloce, mentre una composta di limone può rendere unica una crostata di agrumi. La scorza dei limoni non trattati è un ingrediente prezioso in molte ricette dolci, oltre che indispensabile per la preparazione del celebre limoncello.
Oltre ai liquori e ai piatti salati, con i limoni si possono realizzare granite, semifreddi, torte profumate e biscotti dal sapore inconfondibile. Il limone viene spesso utilizzato anche per le sue proprietà astringenti in caso di disturbi intestinali, ma la sua naturale acidità può risultare controindicata per chi soffre di reflusso o problemi gastrici.